Route 66 in Illinois: da Chicago a Springfield - DAY 1

Percorrere la Route 66 è un’esperienza unica, che attira tantissimi appassionati ogni anno. Non è una strada qualsiasi, è la strada per eccellenza: un mix di storia, natura, paesaggi immensi e al tempo stesso piccoli curiosity shop e pompe di benzina originali, un senso di libertà che non ha prezzo.

Questo primo tratto è uno dei più belli secondo me, forse anche il mio preferito, perché mi ha piacevolmente sorpreso: l’Illinois vi accoglie con distese infinite di campi verdi, fienili sparsi qua e là, piccoli centri abitati con le classiche “viette americane” da film, dove le case non hanno recinzioni e sfoggiano orgogliose la bandiera a stelle e strisce. Inoltre, tutte le attrazioni legate alla Route sono ben conservate e molto curate, rendendo il percorso davvero piacevole.

Qui di seguito potete trovare alcuni dettagli su questa parte del viaggio!

Il punto di partenza della Route 66 a Chicago (IL)

Il punto di partenza non può che essere il famoso cartello ROUTE 66 BEGIN situato in Adam Street a Chicago, di fronte al Chicago Art Institute. Foto di rito e poi si può ufficialmente intraprendere il viaggio lungo la Route.

Il primo pezzo non ha nulla di particolare, ma dopo circa un’ora di strada incontrerete Joliet con il suo noto locale “Rich & Creamy”, sul cui tetto ballano i protagonisti di “The Blues Brothers”: il gelato è buono e il proprietario molto gentile (920 N. Boadway St)!

I protagonisti di "The Blues Brothers" ballano sul tetto del "Rich & Creamy" a Joliet (IL)

Dopo questa sosta inizia un tratto di Route 66 molto bello, con tanto verde e paesini curati. La strada qui è ben segnalata e propone numerosi riferimenti legati alla storia della Mother Road.

A questo proposito, consiglio vivamente di documentarsi prima di partire, in primis per organizzare le molte cose che ci sono da vedere lungo il percorso e pianificare adeguatamente le tappe, ma anche e soprattutto per immergersi completamente nell’atmosfera della Route, che altrimenti non sarebbe compresa e apprezzata fino in fondo.

Un primo spot carino si trova a Elwood, nel punto indicato come Route 66 Sign all'incrocio tra Douglas St e E Mississippi Ave.

Lungo la Route 66, Elwood (IL)

Alcuni chilometri dopo, è d’obbligo una sosta al celeberrimo Gemini Giant di Wilmington, di fronte al “Launching Pad Drive-In” (810 E Baltimore St): il locale è chiuso ma in perfetto tema Route 66, pieno di memorabilia, insegne luminose e addirittura manichini posizionati ad hoc per ricreare l’ambientazione originale.

Il Gemini Giant di Wilmington, Route 66 (IL)

Il Launching Pad di Wilmington, Route 66 (IL)

Route 66 a Wilmington, Illinois

Un’altra tappa da non mancare assolutamente è The Shop on Route 66 a Gardner (315 N Center St): riconoscerete da lontano la casetta rossa che ospita il gift shop, circondata da insegne e gadget vari. La location è molto carina e merita sicuramente una foto.

Qui abbiamo incontrato il primo gruppo veramente numeroso di harleysti in pausa dal loro on the road ed è stato molto emozionante vederli ripartire tutti insieme!

La Route 66 passa da Gardner in Illinois

The Shop on Route 66, Gardner (IL)

The Shop on Route 66, Gardner (IL)

Un caldo asfissiante ci perseguita mentre guidiamo attraverso i campi verdissimi dell’Illinois, qualche bel fienile tipico qua e là, poco traffico, solo qualche nostalgico della Mother Road come noi. Il bello è anche questo: seguire la strada, senza fretta, scambiando qualche battuta con la gente che si incontra e magari dei suggerimenti sul percorso che ci aspetta.

Arriviamo quindi a Dwight, il cui fiore all’occhiello è la Ambler-Becker Texaco Station (W Waupansie St), una vecchia stazione di servizio che risale al 1933. Anche qui è tutto ordinato e ben conservato: vi consiglio di dedicarle il giusto tempo per scattare qualche foto e apprezzare la storia di questa pompa di benzina, che è conosciuta come quella che è rimasta in servizio più a lungo lungo la Route 66.

Questo posto è stato gestito da famiglie locali per 66 anni, dal 1933 al 1999. “Tubby” Ambler, da cui il primo nome, ne è stato proprietario dal ’54 al ’66 circa; in questo periodo, e più precisamente nel 1964, assunse il quattordicenne Becker, che ritirò l’attività sei anni dopo per poi gestirla con passione fino al 1999. Nel 2004 i Becker decisero di donare la stazione di servizio al paese di Dwight, che l’ha conservata con cura e ne ha fatto un centro visitatori che accoglie gli avventori della Route 66 da ogni parte del mondo.

Ambler-Becker Texaco Station a Dwight, Route 66 (IL)

Ambler-Becker Texaco Station a Dwight, Route 66 (IL)

Ambler-Becker Texaco Station a Dwight, Route 66 (IL)

Riprendiamo la strada e ci fermiamo a breve distanza per scattare una foto alla carinissima Standard Station di Odell (400 S West St), risalente al 1932.

Standard Station, Odell (IL)

Standard Station, Odell (IL)

La prossima meta è la vicina Pontiac, dove ci attendono diverse cose da fare, prima fra tutte il pranzo! La nostra scelta è ricaduta sul Pontiac Family Kitchen che fa orario continuato: semplice ma buono, siamo rimasti soddisfatti! Lo trovate al 904 di W Custer Ave.

Pontiac è proprio una cittadina graziosa, e dopo aver visitato il Hall of Fame Museum vi suggeriamo una passeggiata tra le sue strade, conosciute per i bellissimi murales.
Il museo raccoglie testimonianze e oggetti della Route 66, ma ha anche una parte molto interessante dedicata alla guerra e al disastro del Titanic, con tanto di esposizione di cimeli originali come abiti e utensili di vario genere.

Dopo la visita, parte la caccia ai 25 murales che rendono Pontiac famosa. Un indizio: il primo, dedicato ovviamente alla Mother Road, lo trovate proprio dietro al museo!

I murales di Pontiac, Route 66 (IL)

I murales di Pontiac, Route 66 (IL)

Murales dedicato alla Route 66 a Pontiac, Illinois

Murales dedicato alla Route 66 a Pontiac, Illinois

Ed eccoci di nuovo in auto! La strada da fare è lunga ma emozionante e piena di cose da vedere. Se volete vivere l’esperienza di viaggiare sulla Route 66 come si faceva del 1926, allora dovete raggiungere Lexington, al Route 66 Memory Lane (Parade Rd).

Proseguendo, passerete davanti alla Sprague Super Service Station (305 Pine St, Normal) per poi arrivare finalmente a Funks Grove. Qui, e precisamente al 5257 Old Route 66, Shirley, potrete acquistare lo sciroppo d’acero che la famiglia Funk produce da moltissimi anni. Purtroppo noi siamo arrivati dopo le 17 ed era già chiuso, ma credo valga proprio la pena di farci una visita! Tenete presente che lo sciroppo d’acero viene venduto solo in un determinato periodo dell’anno (più o meno da Marzo ad Agosto), ma negli altri mesi si possono comunque trovare altri souvenir e prodotti locali.

A questo punto, se avete percorso fedelmente la Strada e fatto qualche sosta, è probabile che siate in auto da un bel po’ e che la stanchezza inizi a farsi sentire; un altro paio di fermate veloci e poi via verso Springfield!

Il Bunyon Giant di Atlanta lungo la Route 66 (IL)

Ad Atlanta vi attende il Bunyon Giant, un altro Muffler Man che sorregge niente meno che… un grosso hot dog! Lo trovate al 112 SW Arch St.

Un’altra ventina di minuti di auto e vi troverete di fronte l’ennesima bizzarra attrazione della Route: una riproduzione gigante del Presidente Lincoln che guida una carrozza, ufficialmente il World’s Largest Wagon And Big Lincoln (dubito che al mondo ne esistano altri comunque…). Lo trovate al 1750 5th St, Lincoln.

World’s Largest Wagon And Big Lincoln, Route 66 (IL)

Ci siamo! Un ultimo sforzo e arriverete a Springfield. Qui ci sono diverse cose da fare anche se noi, un po’ per mancanza di tempo e un po’ per la stanchezza, ci siamo limitati a cenare e fiondarci in albergo. La nostra scelta è ricaduta sul Carpenter Street Hotel, senza infamia e senza lode ma con buona colazione inclusa e prezzo conveniente.

Se siete più tenaci di noi potreste provare il Route 66 Drive In Theater, classico cinema all’aperto in stile americano molto caratteristico. Ci sono due schermi e il costo è contenuto, se siete interessati vi consiglio di prenotare prima (controllate il sito per verificare apertura e disponibilità).

Insomma, la prima giornata on the road è giunta al termine e non vediamo già l’ora di ripartire!

ATTENZIONE! Se non siete dei nostalgici delle mappe cartacee o semplicemente non volete perdere troppo tempo a cercare la giusta via, vi consiglio di acquistare l'app ROUTE 66 NAVIGATION per orientarvi. A volte la Route 66 è stata cancellata dalle highway, altre volte è caduta in disuso o addirittura è stata “sdoppiata” (più volte è capitato di trovare l’indicazione per un tratto più vecchio ed uno più recente, sempre della Route 66), e in questi casi è utile avere un supporto. Noi ci siamo trovati quasi sempre bene con questa applicazione perché, scaricando in anticipo i percorsi, riuscivamo a muoverci anche senza internet. In più sono elencate tutte le attrazioni lungo il percorso con tanto di breve descrizione, per non perdersi proprio nulla.